Approfittando di una settimana di ferie in giugno, ho pianificato un percorso che mi permettesse di arricchire la collezione di tavolette dell’arte, visitando territori in cui fa piacere sempre tornare, Veneto in primis, ma anche il Friuli Venezia Giulia.
E’ stata cosi’ l’occasione per tornare a distanza di un anno a Bassano del Grappa, per rivedere lo storico ponte degli Alpini…
…considerato uno dei ponti più caratteristici d’Italia e costruito interamente in legno e coperto.
Fare un aperitivo, ed acquistare qualche bottiglia alla storica Grapperia Nardini…
…la più antica distilleria d’Italia! Grapperia settecentesca sul celebre Ponte del Palladio, conserva antichi ambienti, arredi, alambicchi e pagine di storia patria. Le cannonate napoleoniche ricordano la ritirata dell’arciduca Giovanni d’Austria nel 1809; la celebre canzone rammenta che fu testimone del passaggio degli Alpini durante la Grande Guerra, quando la frequentò Hemingway, volontario della Croce Rossa, scoprendo la grappa ed esaltandola poi in “Addio alle armi”. Il presidente De Gasperi, nel 1948, inaugurò il Ponte ricostruito brindando con la sua grappa, amata da D’Annunzio e la Duse e dalla Regina Madre.
Ma anche di acquistare i famosi bigoli, da fare in salsa di acciughe, oppure con il ragu’ di anatra, ed un intrigantissimo dentifricio…
A pochi km invece, si trova il ristorante dell’A.R.A., Locanda Grego. Gli amici dell’Associazione lo visitarono in occasione del week end delle elezioni in Aprile… io ho dovuto attendere, ma l’attesa ha pagato.
Il ristorante, fiore all’occhiello, è noto in tutta la provincia di Vicenza per il forte legame con la tradizione vicentina e veneta (Sua Maestà il Baccalà…e molto altro!).
Gli ingredienti preferiti sono l’attenzione al territorio, la stagionalità, la qualità, la genuinità delle materie prime.
Ma passiamo alle immagine del menu’ dell’Arte, che viene proposto ad € 55,00, bevande escluse, e comprende la tavoletta dell’arte in corso + il magnete, oltre ad una tavoletta fuori corso, a sentimento della proprieta’.
Antipasti, Baccala’ mantecato e tartare di trota affumicata e crostini
Ottimi entrambi
Maltagliati alla Bolzanese
A base di pesce di pesce di acqua dolce e verdure… inaspettatamente gustosissimi
Roast beef con ciliegie saltate al balsamico
Il dessert puo’ essere selezionato a la carte, e la mia scelta e’ ricaduta sul Sorbetto cedro ed arancia
Per accompagnare questo bel pranzetto, ho selezionato il Perlena Vespaiolo spumante millesimato di Col Dovigo
Un metodo charmat da uve Vespaiola al 100%. Naso giocato su base floreale con intrecci intriganti di note caramellate. In bocca è fresco (l’uva Vespaiola è caratterizzata da una spiccata acidità), ben definito. Vira poi su sensazioni sapide che si chiudono in un piacevole ritorno retronasale aromatico.
In questo scatto con la nuovissima tavoletta 2018, con la Sig.ra Cristina Grego ed il Presidente Ugo, che non ha voluto farci mancare la sua amichevole compagnia
Soddisfaciente esperienza gastronomica, una cucina onesta, cose semplici e fatte bene, senza ostentare.
Consiglio a tutti questo ristorante, ritengo tuttavia un filino eccessivo il costo del menu’ dell’arte, parzialmente giustificato dall’aggiunta della tavoletta fuoricorso
Edited by
Andrea Giordano